Killer application.
Una definizione che negli anni ha significato la gloria o la vergogna delle console, solitamente annunciata come esclusiva, essa spesso è il cardine che comporta l’acquisto di una console rispetto ad un'altra.
PS2 richiama alla memoria Devil May Cry Final Fantasy Gamecube chiama Metroid e Zelda
Ma l ‘ xbox chiama a a se una delle saghe più riuscite di sempre ( no non Blinx quella è una di quelle Killer app che hanno portato vergogna per quanto deludessero le aspettative)
Halo! Un Fps che ha fatto breccia così in fretta da garantirsi negli anni una cerchia vastissima di appassionati, e un seguito quasi immediato che rese xbox sinonimo di halo.
Poteva esso mancare sulla piattaforma HD di nuova generazione? Ovviamente no, ed ecco Halo 3 (e i successori con tanto di un tentativo di incursione in un altro genere) ma è halo 3 che getta regole e fondamenta, quasi tutti lo hanno comprato o semplicemente giocato (anche i protagonisti di una sit com Big bang Teory) arricchito da una grafica stupenda, implementa il Co op, osannato da subito e un multiplayer che per anni ha registrato grandi numeri di partecipazione.
Questa di se è la definizione di Killer Application, la applicazione vincente, questa saga e in particolare il terzo capitolo dovrebbero essere da esempio per le generazioni che verranno, di sfornare qualcosa che sa scommettere e sa rivoluzionare, allontanandosi sempre di più dai classici titoli che rischiano di assomigliarsi

Halo 3 a 4,85 sterline (più o meno 5,50 euro) è un acquisto obbligatorio per chi ancora non lo ha implementato nella propria collezione e nel proprio bagaglio ludico